MICRODUROMETRO

MICRODUROMETRO

IL NOSTRO LABORATORIO È DOTATO DI DIVERSE APPARECCHIATURE IN GRADO DI SODDISFARE SVARIATE ESIGENZE DI ANALISI CHIMICA E ANALISI METALLOGRAFICA.
PER LO STRUMENTO SELEZIONATO, ILLUSTRIAMO NEL DETTAGLIO LE CARATTERISTICHE, LE FUNZIONALITA’ E LE ANALISI EFFETTUABILI, IN COLLABORAZIONE CON Tecnologie Superficiali Srl
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Che cos’è un microdurometro e a cosa serve?

Il microdurometro è uno strumento da laboratorio in grado di misurare la durezza di quasi tutti i tipi di materiali metallici a partire dai più teneri o di basso spessore ai più duri, inclusi ovviamente quelli sottoposti a trattamento superficiale. Il nostro strumento ci fornisce la durezza espressa come scale Vickers (HV) la quale è stata pensata per testare tutti i tipi di metalli da molto teneri a molto duri.
Tra i più comuni metodi di misura della durezza, il test di durezza Vickers risulta il più accurato in termini di precisione e ripetibilità. La tecnologia è conforme ai metodi misurazione ISO 6507-1

Il nostro laboratorio è dotato di un microdurometro Future Tech FM-700

 

Cosa possiamo analizzare noi della Metalcoating?

Tutti i tipi di materiali metallici a partire dai più teneri o di basso spessore ai piu duri, inclusi ovviamente quelli sottoposti a trattamento superficiale.
Abbiamo a disposizione un microdurometro, o durometri micro-Vickers, a basso carico per uso universale che ci permette di effettuare analisi per:

  • Calcolo della durezza superficiale su campioni interi o parti di essi
  • Calcolo della microdurezza su campioni o parti essi, inglobati in resine o tal quali

Quali caratteristiche deve avere il campione da analizzare?

La preparazione del campione è la procedura che consente di effettuare le successive analisi di quest’ultimo.
Questa procedura consiste innanzitutto nel sezionare il campione, eventualmente riducendolo di dimensioni, (la dimensione massima del campione è 50 x 70 x 100 mm) in modo tale da poterlo inserire nella morsa del microdurometro, o inglobarlo nella resina fenolica, oppure, per riuscire a visualizzare il profilo di tempra.
Per la riduzione delle dimensioni del campione in esame viene utilizzata una troncatrice metallografica, usando una mola diversa in base alle seguenti caratteristiche:

– durezza,
– dimensione del materiale
– precisione del taglio

Che cos’è la durezza superficiale

La durezza H (hardness) è la resistenza che la superficie di un materiale oppone alla sua penetrazione. La durezza influenza la resistenza all’ incisione, all’ usura, al taglio e talvolta anche alla corrosione, e varia sia per tipo di materiale, che per tipo di trattamento termico subito (e quindi per tipo di microstruttura).

Solitamente la prima analisi che si tende ad effettuare su un materiale è la prova di durezza superficiale: essa infatti, oltre ad essere la più semplice e la più veloce, è anche quella meno distruttiva. Raramente infatti è necessario trattare il campione in modo particolare prima di sottoporlo al test. Questa prova si basa sulla misura dell’impronta sulla superficie di un campione lasciata da un penetratore adeguatamente caricato.

Che cos’è la microdurezza

Con il microdurometro la prova è effettuata applicando bassi carichi su un penetratore Vickers a forma piramidale (da 10 a 1000 g). È possibile misurare la dimensione dell’impronta sia mediante lo strumento stesso dotato di un analizzatore automatico incorporato in esso, oppure tramite l’utilizzo del microscopio ottico munito di telecamera. Nella seconda procedura ci avvaliamo di un software avanzato per analisi delle immagini ( NIS Elements BR) che ci consente di effettuare misure accurate e l’ottenimento di immagini ad alta risoluzione che possono essere conservate e confrontate nel tempo.

Il calcolo della microdurezza viene utilizzato in primis per ottenere una maggiore accuratezza (rispetto alla misura della durezza superficiale); esso permette inoltre di rivelare con precisione lo spessore del profilo della tempra efficace e misurare la durezza nelle zone che, a livello microstrutturale, sembrerebbero anomale.

Principio di funzionamento

Il microdurometro è uno strumento da laboratorio in grado di misurare la durezza di quasi tutti i tipi di materiali metallici a partire dai più teneri o di basso spessore ai piu duri, inclusi ovviamente quelli sottoposti a trattamento superficiale. Il nostro strumento ci fornisce la durezza espressa come scale Vickers (HV) la quale è stata pensata per testare tutti i tipi di metalli da molto teneri a molto duri. Il penetratore è costituito da un diamante tagliato a piramide quadra con un’apertura di 136°. Come per la scala Brinell, il valore di durezza è ricavato come rapporto tra la forza esercitata e la superficie dell’impronta del penetratore.

Questi strumento lo utilizziamo principalmente i per prove di durezza su pezzi piccoli e di alta precisione, strati superficiali induriti e rivestimenti superficiali.

Senza titolo

La lettura e misurazione (al microscopio o automatizzata nello strumento stesso) delle diagonali del rombo derivante dall’impronta lasciata dal penetratore permette di definire secondo semplici calcoli specifici, in funzione del carico applicato, il valore di durezza HV. L’adeguata preparazione del provino è un elemento imprescindibile per effettuare una corretta misurazione.

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