BILANCIA TERMICA
IL NOSTRO LABORATORIO È DOTATO DI DIVERSE APPARECCHIATURE IN GRADO DI SODDISFARE SVARIATE ESIGENZE DI ANALISI CHIMICA E ANALISI METALLOGRAFICA.
Che cos’è una bilancia termica e a cosa serve?
La bilancia termica serve per la determinazione del contenuto d’umidità di quasi tutte le sostanze, e fornisce anche il peso del vostro campione in seguito a essicamento. La determinazione veloce del contenuto di umidità è sempre di grande importanza laddove, nel processo produttivo si verifica la ricezione o il trasferimento di umidità da/a prodotti. In poche quantità di prodotti il contenuto di umidità è una caratteristica qualitativa, nonché importante fattore di costo. Nel commercio dei prodotti industriali e agricoli, come anche dei prodotti dell’industria chimica o alimentare, sono molto spesso d’obbligo valori limite fissi del contenuto d’umidità, definiti nei contratti di fornitura e nelle relative norme.
Il nostro laboratorio chimico è dotato di una bilancia termica Moisture Analyzer MJ33 Mettler Toledo.
Cosa possiamo determinare noi della Metalcoating?
Possiamo determinare la quantità di residuo secco in ambiente acquoso o di soluto se solvente.
Lo strumento lavora secondo il principio termogravimetrico. All’inizio della misura, il Moisture Analyzer determina il peso del campione, successivamente il campione viene riscaldato con il modulo riscaldante incorporato, provocando l’evaporazione dell’umidità. Durante l’essiccamento, lo strumento determina in continuo il peso del campione e indica la diminuzione dell’umidita. Quando l’essiccamento è terminato, viene visualizzato il risultato finale in termini di contenuto di umidità e/o peso secco del vostro campione.
Di importanza decisiva nella pratica è la velocità di riscaldamento. Il modulo riscaldante dello strumento impiega un tempo molto breve per raggiungere la potenza di riscaldamento massima. Inoltre, il modulo riscaldante consente temperature maggiori, che concorrono a ridurre la durata dell’essiccamento. Il riscaldamento uniforme del campione assicura una buona ripetibilità̀ dell’essiccamento e permette l’utilizzo di pesi inferiori. Questo consente anche di aumentare la velocità di determinazione dell’umidità, migliorando quindi la produttività̀ dell’analisi.
Una termobilancia (o anche igrometro – essiccatore – misuratore di umidità ) è uno strumento che serve per la determinazione del tasso di umidità. Una termobilancia serve alla rapida ed affidabile determinazione del tasso di umidità in materiali fluidi, porosi e solidi secondo il metodo della termogravimetria. Per umidità non si intende soltanto l’acqua, ma bensì qualsiasi sostanza che volatilizzi se sottoposta ad un surriscaldamento; ciò comprende, oltre all’acqua : grassi , oli, alcoli , solventi, ecc.
Nella termogravimetria il campione viene pesato prima e dopo il surriscaldamento e ne viene dedotto il tasso di umidità per differenza di peso. Il tradizionale metodo della camera di essiccazione funziona secondo lo stesso principio, ad eccezione del fatto che in questo caso i tempi di misurazione sono notevolmente più lunghi. Nel metodo della camera di essiccazione, il campione viene surriscaldato dall’esterno verso l’interno mediante un flusso di aria calda per estrarne l’umidità. L’irraggiamento a lampada alogena impiegato nella termobilancia penetra prevalentemente nel campione dove viene poi convertito in energia termica, surriscaldando il materiale dall’interno verso l’esterno. Solo una parte trascurabile dell’irraggiamento viene riflessa dal campione, ancora inferiore se si tratta di campioni di colore scuro. La profondità di penetrazione dei raggi alogeni dipende dal coefficiente di permeabilità del campione stesso. Nel caso di materiali a permeabilità molto ridotta, l’irraggiamento penetra solo negli strati più superficiali del campione, il che può condurre ad un’essiccazione incompleta od a principi di combustione. Per questa ragione, la fase di preparazione dei campioni è di vitale importanza.
